“Inutile che vi sia un affanno per portare avanti progetti di varianti o altri adempimenti sulla viabilita a Collodi. Mettetevi l’animo in pace, ne vogliamo discutere dopo che Pescia avrà di nuovo un governo, e io dico, a trazione leghista. Cioè privo di tutte quelle manfrine, solite di chi cerca di accontentare tutti, ma foriere soltanto di fumo”. E’ l’aut-aut di Oliviero Franceschi leader leghista a Pescia.
“Sono decenni che la situazione a Collodi è così, e ogni volta, per difendere un pezzettino di consenso, non viene fatto che un mucchio di carta priva di costrutto. Vogliamo tutelare i nostri cittadini e la loro convivenza difficile con un traffico pesante sempre crescente e che limita il godimento di quella zona, ma che non può non prendere in considerazione le esigenze produttive di quella valle”.
Franceschi auspica un accordo con il comune di Villa e con la Provincia di Lucca, “non ci servono i consigli di chi ha solo fatto della confusione senza arrivare a niente e ora, vista la batosta elettorale, cerca di rimediare qualche consenso con vecchi progetti rispolverati e idee chiaramente confuse”. Franceschi chiede “tre mesi di tempo, vincere le elezioni e dare il via alla fase di progetto che veda Pescia imporre condizioni a chi usa il nostro territorio per gli interessi del suo”.