Per i soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale per gli anni 2025-2026 entro il 30/09/2025 potranno avvalersi dell’istituto denominato “ravvedimento speciale”. Si tratta dell’opportunità di aderire ad una sorta di sanatoria formale per gli anni 2019-2020-2021-2022 e 2023 a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva (limitando di fatto le rettifiche del reddito d’impresa o di lavoro autonomo ex art.39 DPR 600/73 e art.54 c.2 DPR633/72). L’imposta è determinata secondo vari parametri collegati ai redditi dichiarati e al punteggio ISA raggiunto nei vari anni e l’adesione può essere fatta per singolo anno.
Altra novità riguarda gli emolumenti a titolo di bonus e stock option corrisposti a dipendenti con qualifica di dirigenti nei settori finanziari o ad amministratori con contratto di co.co.co operanti nei settori finanziari: tali emolumenti sono assoggettati all’addizionale IRPEF del 10% anche con riferimento agli intermediari finanziari e società di partecipazione finanziaria.
Ulteriore modifica riguarda invece lo Statuto dei diritti del contribuente: è inserito un nuovo periodo inerente gli accesi ispettivi nei locali destinati all’esercizio di attività economiche. Viene infatti previsto che gli organi verificatori avranno l’obbligo di esplicitare in maniera espressa, adeguata e circostanziata le motivazioni che giustificano l’accesso fiscale sia negli atti autorizzativi che nei processi verbali redatti conseguentemente.
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█ █ █ Laura Bianchi – Dottore Commercialista