È un piacere fare un’attività di benessere o no?

Hai mai sentito parlare di Challenge per un cambiamento fisico? Sono ormai diversi anni che ho aderito ad una Challenge di Benessere e mi è piaciuto farlo perché sono interessata a tutto quello che riguarda il fitness per accrescere le mie conoscenze in qualità di insegnante di ed. fisica. Purtroppo le ultime vicende familiari a casa dei miei genitori mi avevano fatto fermare più volte a riflettere sulla mia vita, passata, presente ma soprattutto futura.

Mi è capitato più spesso di fermarmi davanti allo specchio, di guardare, di scrutare ogni centimetro del corpo, di fissare le imperfezioni di una sessantenne, la consistenza della pelle, la posizione e la forma delle fasce muscolari, qualche inestetismo femminile, o capillare di troppo, i capelli, qualche ruga, insomma una supervisione dettagliata spiacevole, e poi la testa, il cervello, le dimenticanze, le parole che a volte non ti vengono in mente, certi ricordi scordati…

Ecco Ale fai parte di quel gruppo di persone che, dopo i 50 o i 60 anni, iniziano a pensare che sia “troppo tardi” per cambiare, per rimettersi in forma, per sentirsi bene con sé stessi. Quante volte hai sentito frasi come: “Alla mia età non ha più senso”, “Ormai il mio metabolismo è lento”, “Non ho più l’energia di una volta”? Se queste parole ti suonano familiari, sappi che non sei sola. Ma c’è una buona notizia: nulla di tutto questo è vero!

La verità è che il corpo e la mente hanno una straordinaria capacità di adattamento e rigenerazione. Con il giusto approccio, puoi trasformare la tua vita a qualsiasi età. Lo so perché lo sto vivendo in prima persona. Gli studi universitari che ho fatto e la mia esperienza in piscine, palestre, centri sportivi, con le gestanti, con la terza età e con i bambini con difficoltà, hanno permesso di crearmi una certa esperienza sul campo per aiutare le persone a migliorare la propria forma fisica e il proprio stile di vita, e posso dirti con certezza che non esiste un’età giusta per rinascere: il momento giusto è adesso.

A 60 anni, ho visto molte persone intorno a me arrendersi all’idea che il declino fisico e mentale sia inevitabile. Ma ho anche visto chi ha deciso di prendere in mano la propria vita, facendo scelte diverse e ottenendo risultati straordinari. Nel mio gruppo le persone che ne fanno parte rientrano in un range di età che va da 17 anni fino ai 68, incredibile ma vero!

Ecco perchè ho deciso di scrivere questo articolo per dimostrare in modo pratico e motivante quanto possa essere piacevole intraprendere un percorso per ricominciare, riscoprire nuove energia e vivere al massimo ad ogni età. Affinché il percorso da intraprendere sia completo e funzionale non occorre stravolgere la propria vita, io non l’ho fatto, ma solo apportare delle modifiche , dei piccoli cambiamenti, uno alla volta, e di ripeterli ogni giorno in modo da farli diventare AUTOMATICI, senza consapevolezza cosciente. OGNI PICCOLO PASSO CONTA, costruire buone abitudini e rompere quelle cattive attraverso piccoli miglioramenti costanti porta al benessere personale producendo cambiamenti radicali nel comportamento e nella performance individuale, come sostiene James Clear in Atomic Habits.

Uno degli errori più comuni è considerare i 60 come l’inizio del declino. Ma chi l’ha detto? La scienza dimostra che il corpo umano è in grado di rigenerarsi e migliorare a qualsiasi età, purché riceva gli stimoli giusti. Puoi aumentare la tua forza, migliorare la tua resistenza, perdere peso, sentirti più agile e persino affinare la tua mente. Facciamo qualche esempio: Vanda Scaravelli, è diventata insegnante yoga a 60 anni dopo 13 anni di studi intrapresi dopo la morte del marito per uscire da questo suo dolore e vivere la vita; Fauja Singh ha iniziato a correre maratone a 89 anni e a 100 anni ha completato una maratona intera; Vera Wang, famosa stilista, ha iniziato la sua carriera nella moda dopo i 40banni e ha continuato ben oltre i 60.

QUINDI COSA ASPETTI TU CHE STAI LEGGENDO? Non esiste un’età giusta per ricominciare, perché il momento giusto è sempre quello in cui decidi di farlo. Il primo passo per una vera trasformazione è cambiare il dialogo interiore. Invece di dirti che è troppo tardi, prova a dirti: “Il mio corpo ha ancora un potenziale straordinario”, “Ogni piccolo passo mi avvicina al benessere”, “Sono più forte di quanto credo”, “La mia età non è un limite, ma un’opportunità”.

La motivazione è fantastica, ma ha un problema: va e viene. Ci sono giorni in cui ti senti carico e pronto a tutto, e altri in cui la voglia di allenarti è pari a zero. È normale. Il trucco è associare una nuova abitudine a qualcosa che già fai ogni giorno. Ad esempio:

Vuoi fare esercizio al mattino? Metti le scarpe da ginnastica accanto al letto.

● Vuoi bere più acqua? Lascia una bottiglia sulla scrivania.

● Vuoi mangiare più sano? Prepara in anticipo snack salutari.

Uno degli errori più comuni è partire con obiettivi troppo grandi. Se oggi non fai attività fisica, dire “Da domani mi alleno un’ora al giorno” è irrealistico. Inizia con qualcosa di così facile che non puoi fallire. Ad esempio se vuoi allenarti inizia con 2 minuti di stretching al mattino, oppure se vuoi camminare di più fai il giro dell’isolato, o ancora se vuoi mangiare meglio aggiungi una porzione di verdura ad ogni tuo pasto.

Una volta che l’azione è diventata un’abitudine, puoi aumentare gradualmente. Il cervello ama la prevedibilità. Se fai qualcosa sempre alla stessa ora, diventa più facile mantenere l’abitudine. E’ così che ho cominciato io: non dovrei dirlo ma sono pigra e se non mi controllo sono vittima del “Lo faccio dopo”. Ma da quando ho iniziato il lavoro su di me per la mia trasformazione, non ho scampo, non ci sono scuse. Ogni mattina mi ritrovo alle 6:45 con il mio tappetino e vicino , a terra, i manubri con cui faccio risveglio muscolare con un gruppo di persone online.

Non serve una palestra e spostarsi con l’auto per raggiungerla, ma solo una connessione e la voglia di mettersi in gioco per stare bene: riscaldamento di 5 minuti, poi 10 minuti di lavoro per arti superiori, arti inferiori, addominali, glutei e dorsali; a volte usiamo una sedia per modificare l’esecuzione di alcuni esercizi e rendere quei pochi minuti più accattivanti. Sembrano pochi 15 minuti ogni mattina ma vi assicuro che, quando alla fine lo stretching chiude la piccola sessione di allenamento, sei pronto per fare la colazione ed andare al lavoro o dedicarti ai lavori domestici con più energia e voglia di fare, così ci salutiamo e via, si parte ognuno per la sua giornata.

Un allenamento adeguato protegge il corpo e la mente: infatti, non si conclude la giornata con il risveglio della mattina, ma, nel pomeriggio, nell’arco di tempo che mi separa dalla cena, secondo allenamento: accendo il pc e via con il mio percorso di trasformazione con la mia challenge di 21 giorni. Gli allenamenti che ho scelto di fare sono adatti alle mie capacità e al mio livello. Non sono mai stata sedentaria perché ho scelto una professione che mi tenesse in forma e sempre in movimento. Così mi preparo, indosso un abbigliamento comodo e fresco, posiziono la mia borraccia con i miei integratori a portata di mano e inizio l’allenamento previsto per quella giornata.

Non mi annoio anche se sono da sola perchè perseguo il mio obiettivo e so che alla fine starò meglio e il mio corpo mi ringrazierà. I miei figli mi guardano in modo strano mentre mi alleno ma io non mollo e già il mio fisico si è abituato a questo tipo di lavoro dopo la quarta challenge. Il mio obiettivo? Evitare la sarcopenia, quella condizione medica determinata dalla perdita di massa e forza muscolare legata all’età, che può iniziare già intorno ai 30 anni, ma diventa più evidente e clinicamente rilevante dopo i 60 anni.

E’ necessario quindi un approccio multidisciplinare che include: attività fisica regolare, in particolare muscolare e una dieta ricca di proteine e nutrienti essenziali, importante per supportare la salute muscolare. Un programma di allenamento è tutto questo: seguire esercizi a corpo libero o con qualsiasi oggetto possa rappresentare un peso, ad esempio dei manubri o delle bottiglie di acqua in mancanza di quelli, e ovviamente dei pasti equilibrati, evitando quei cibi troppo processati o comunque carichi di zuccheri che possono nuocere alla nostra salute.

Allenarsi dopo i 50 o 60 anni non significa solo “fare movimento”. Per ottenere un corpo forte, sano ed energico, è fondamentale bilanciare tre elementi chiave: la forza, per mantenere i muscoli attivi e il metabolismo accelerato, la resistenza, per migliorare la salute del cuore e dell’apparato respiratorio, la flessibilità, per mantenere agilità, mobilità e prevenire dolori articolari. Se trascuriamo anche solo uno di questi tre aspetti, il nostro corpo ne risente. Ecco perché è importante trovare il mix perfetto per sentirsi al top ogni giorno. Il mio secondo obiettivo? Allenarsi per partecipare l’anno prossimo agli Hirox e sfidare il mio giovane collega Francesco; ce la farò? Stay tuned!! Nel frattempo… PRONTI, PARTENZA, VIAAAAAAA!

Ps: se hai cambiato idea e ti va di fare qualcosa insieme, ti aspetto!