CONFCOMMERCIO, Lega e Fratelli d’Italia. “Ponte all’Abate, accelerare i tempi di riapertura”

Di seguito si riportano in sintesi gli interventi di Confcommercio, Lega Salvini Pescia e Fratelli d’Italia Pescia sui tempi di riaperura edl Ponte all’Abate.

CONFCOMMERCIO          “E’ già stato perso fin troppo tempo: ora le istituzioni si impegnino ad accorciare i tempi anche rispetto all’ultima data fissata, e si predispongano i ristori per le aziende colpite dalla prolungata chiusura”. “La prima ordinanza di chiusura risale all’inizio del giugno 2024: è inammissibile  che i lavori si siano protratti fino a questo punto”.

FRATELLI D’ITALIA          “L’amministrazione pesciatina è uscita con le ossa rotte dall’assemblea pubblica di lunedì scorso. Una figura imbarazzante, quella fatta dal sindaco Franchi e dal suo vice, i quali hanno saputo solo rispondere con supponenza ed arroganza alle comprensibili e condivisibili rimostranze della cittadinanza, assieme al consigliere regionale Marco Niccolai. Alla semplice richiesta da parte mia, in rappresentanza di tutta la cittadinanza, di firma di un impegno a reperire i fondi per riasfaltare le strade che hanno subito un notevole aumento di traffico e si trovano in condizioni disastrose, hanno declinato senza addurre motivazioni, semplicemente glissando o attaccando quanto fatto – a loro dire – anni addietro dal centro dx. Hanno dimostrato un nervosismo che palesa la totale assenza del polso della situazione”.

LEGA SALVINI          “La cittadinanza ha dimostrato sdegno per una gestione della progettualità provinciale carente sotto ogni aspetto e come se non bastasse il sostegno dato dall’amministrazione comunale viene interpretato con imposte maggiorate per i
cittadini. Parole che si sono sprecate ma, la verità, è che ne sarebbe bastata una sola: SCUSA. Una scusa che il Presidente della Provincia Luca Marmo e tutti gli altri attori avrebbero dovuto dire agli abitanti e ai negozianti, ormai ridotti all’esasperazione”.