ARRESTATO CITTADINO FANTASMA. Sequestri per tre milioni di euro

La Guardia di Finanza di Pistoia ha arrestato “Marco” (questo è il nome con cui il cittadino cinese si faceva chiamare) che dal 2016 era diventato un “fantasma”, rendendosi invisibile. Nessuna formale residenza, nessuna fornitura (elettrica, gas, acqua, telefonica, ecc.) intestata, nessun bene apparentemente di proprietà.

Tutto ciò, grazie ad una rete di connazionali conniventi che non solo si intestavano le sue aziende, ma anche le autovetture, l’abitazione e le utenze telefoniche.

Marco” è accusato di aver organizzato e gestito per oltre un ventennio, nelle province di Pistoia, Prato e Firenze, con propaggini in Lombardia, Veneto, Campania, Basilicata e Sardegna, plurime attività illecite, tra loro interconnesse, quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, l’omessa dichiarazione, la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, il trasferimento fraudolento di valori e il riciclaggio.

Le indagini erano state innescate dall’individuazione di flussi finanziari sospetti, per alcuni milioni di euro, provenienti da Pistoia e diretti verso la Cina, risultati privi di reali motivazioni commerciali.

Il 54enne cinese aveva fissato il proprio centro di interessi nel pistoiese e gestiva occultamente, senza mai figurare direttamente, numerose imprese, che hanno emesso fatture false per un imponibile complessivo di circa 49 milioni di euro, dalle quali non derivava alcun versamento nelle casse dell’Erario, ma un’evasione di Iva di circa 11 milioni di euro.
I connessi proventi illeciti venivano, in gran parte, trasferiti in Cina, tramite canali bancari, e in parte reinvestiti in altre attività economiche e proprietà, integrando plurime fattispecie di riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Sono state sequestrate disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili registrati, tra cui la villa dove l’uomo abitava (del valore di oltre 572.000 €) e due autovettura di grossa cilindrata (del valore attuale di circa 90.000 €).

Sequestrati anche 12.500 euro in contanti, 7 orologi di pregio (del valore di circa 400.000 €), 8 aziende, tuttora di fatto gestite dal suddetto cittadino cinese, del valore patrimoniale complessivo di circa € 2.000.000.