80° anniversario nazifascista del 1944. Commemorazione a Vellano il 22 luglio

Nell’estate del 1944 la Toscana fu vittima di una spietata strategia di guerra perpetrata contro le popolazioni civili allo scopo di disseminare il terrore e  fare terra bruciata intorno agli alleati e ad eventuali formazioni di partigiani.

Senza pietà alcuna, i nazifascisti sterminarono più di 4.000 persone in 83 comuni toscani: uomini, donne e bambini. 

Anche il territorio di Pescia non fu risparmiato dalla lucida follia del nemico in fuga: il primo eccidio fu quello di Vellano, il 22 luglio 1944, dove persero la vita cinque persone. Altri cinque civili vennero uccisi alcuni giorni dopo a Collodi e poi altri tre di nuovo a Vellano. Il 19 agosto a San Quirico di Valleriana furono fucilati 20 civili. Seguirono poi le fucilazioni di Collecchio, le terribili impiccagioni di Pescia, i mitragliamenti di Malocchio e le fucilazioni del Paradisino. La scia di sangue proseguì il 4 e 5 settembre con l’impiccagione di diciotto uomini e la fucilazione di due. Tra il 6 il 7 settembre, a Pietrabuona, due ragazze furono rapite e crudelmente seviziate prima di essere uccise.

Da qui il dovere di ricordare.

A Vellano lunedì 22 luglio a partire dalle 18,15 si terranno le commemorazioni con il seguente programma:

-ritrovo presso la Chiesa Parrocchiale di S. Sisto e Martino – Ricevimento autorità
-celebrazione della S. Messa in suffragio delle Vittime , presieduta da Monsignor Fausto Tardelli Vescovo di Pescia
-deposizione corone di alloro ai monumenti ai caduti – Esecuzione de ‘Il silenzio’
-intervento del Sindaco Riccardo Franchi e delle istituzioni presenti.