Due i posti della Polizia di Stato allestiti per il comprensorio di Abetone e della Val di Luce, per svolgere prevalentemente servizi di prevenzione, interventi di soccorso, sanitari e di sicurezza.Tanta è la voglia di tornare a sciare come dimostra la grande affluenza registrata nello scorso fine settimana che ha visto subito impegnati i poliziotti in servizio di sicurezza e soccorso con 42 interventi di soccorso a persone infortunate, 3 per scontri tra sciatori e 2 con l’uso dell’elicottero Pegaso.
-Obbligo del casco protettivo per i soggetti con età inferiore di anni 18 anziché 14 (art.17 d.lgs. n.40/2021) per lo sci nordico, snowboard e telemark, che però dovrà essere conforme a specifiche caratteristiche tecniche e criteri di fabbricazione ed omologazione.-Assicurazione obbligatoria che copra i danni provocati a terze persone.
-All’atto dell’acquisto dello skipass, per chi ne fosse sprovvisto, il gestore metterà a disposizione una polizza assicurativa per la responsabilità contro terzi. La multa per chi non possiede l’assicurazione va da euro 100 a 150, oltre al ritiro dello skipass.
-Un’ ulteriore e significativa novità è rappresentata dall’art. 31 che vieta di sciare in stato di ebrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e tossicologiche. In caso di infrazione è aumentato il valore minimo della sanzione amministrativa mentre ne è abbassato il valore massimo.
-In caso di sciata “incapace” su pista nera e sciata sotto l’effetto di alcol e droghe le sanzioni vanno fino a euro 1000.
-È vietato agli sciatori non autorizzati di accedere all’interno delle piste di allenamento (sanzione da euro 250 a 1000).
-In caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno abbia concorso a causare l’incidente.
-Mantenere una condotta con velocità adeguata in relazione all’affollamento della pista, alle condizioni ambientali ed alle proprie capacità, che non vanno sopravvalutate. Ogni sciatore deve tenere un comportamento di prudenza e diligenza, rispettando la segnaletica e le prescrizioni di sicurezza presenti.
-Sostare solamente sui lati della pista ed evitare di farlo in prossimità di passaggi obbligati, subito dopo un dosso o in punti dove c’è scarsa visibilità.
-Prestare soccorso a sciatori in difficoltà o infortunati, avvisando eventualmente il personale preposto al soccorso.
-Chi pratica lo sci fuori pista, lo sci alpinismo e le attività escursionistiche in ambienti innevati, deve obbligatoriamente dotarsi di dispositivi elettronici di segnalazione e ricerca Artva (Apparecchio di ricerca dei travolti in valanga), nonché di pala e sonda da neve, per le valanghe in condizioni meteo, al fine di garantire la propria e altrui sicurezza, e preferibilmente acquisire tramite le guide alpine e gli istruttori del Cai, un’adeguata formazione per un utilizzo corretto ed efficace di tali strumenti. Rimane sempre importante affidarsi ai bollettini meteo e di neve emessi dai centri nivometeorologici, al fine di essere sempre informati sul verificarsi di nevicate e sul pericolo di valanghe.








































Devi effettuare l'accesso per postare un commento.