Cinque assalti, tutti respinti dai pesciatini con l’aiuto delle donne. E’ il Palio di Pescia?

Lui è un pittore fiorentino, classe 1977, diplomato all’Accademia di Belle Arti in scenografia ed un corso di illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics, a Firenze.

Si chiama Enrico Guerrini ed il suo bozzetto è stato scelto dalla Lega dei Rioni per la realizzazione del “cencio” che si contenderanno Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria il prossimo domenica 3 settembre.

►►► Difficile immaginare cosa possa rappresentare. D’altronde sulla questione c’è il massimo riserbo.

Tra gli eventi storici che hanno segnato la nostra città ce n’è uno che non è mai stato raffigurato sul cencio: la “liberazione” dagli assalti dell’esercito nemico, il 30 luglio 1430 quando i pesciatini respinsero vittoriosamente i soldati del milanese Francesco Sforza, intenzionati ad entrare in Città. Quell’episodio è ricordato anche come la battaglia delle donne, corse sugli spalti delle mura e sulle torri per difendere i padri, i fratelli, i mariti e i figli che avevano messo la loro vita in pericolo per difendere la patria e l’onore.

Una lapide in arenaria posta sulla torre di piazza XX Settembre è lì a memoria di quei giorni. CLICCA QUI    . La torre è incorporata in angolo del grande edificio pubblico che per decenni ha ospitato scuole o uffici.      Luca Silvestrini