Le leggende dei Monti Sibillini. Un’escursione tra storia e leggenda

Sono montagne incantate, i Monti Sibillini. Da sempre dimorano creature leggendarie.

Ad esempio, si narra che Pilato, condannato a morte dall’imperatore, chiese e ottenne che il suo corpo fosse caricato su un carro trainato da buoi selvatici e lasciato alla loro mercè. Il carro, tirato da due bufali, partì velocemente da Roma e si diresse alla volta dei monti Sibillini, si arrampicò sul più elevato e scosceso di essi e precipitò nelle acque “rosseggianti” del lago che ribollirono a quell’inabissamento.

Il Cai di Pescia organizza per i prossimi 2, 3 e 4 giugno una tre-giorni alla scoperta della Forra del Fiastrone, del Lago di Pilato e del Monte Sibilla a 2173 metri. Un’escursione tra storia e leggenda nei magnifici territori di Marche e Umbria.

Tante le curiosità che avvolgono quel territorio. Ad esempio, nelle acque del Lago vive un crostaceo, un piccolo fillopode lungo dai 10 ai 15 millimetri, diafano e di colore rosso corallo, denominato Chirocefalo del Marchesoni che lo scoprì 1954, che nuota con la parte ventrale rivolta verso l’alto.

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I direttori di escursione sono Giovanni Morichetti (368 456223), Mirna Migliorini (339 4787973), Lorenzo Niccoli (339 3789567), Lorenzo Cocitti (335 8040140).

Per informazioni e prenotazioni: in sezione tutti i giovedì dalle 21,30 alle 23,30 – Giovanni Morichetti tel. 368456223, email: giomorichetti51@gmail.com – Lorenzo Niccoli tel. 339 3789567, email: lorenzoniccoli@tiscali.it