Furti in ospedale, Carabinieri smascherano 46enne. Denaro, computer e bancomat

I Carabinieri della Stazione di Pescia, al temine di un’articolata indagine, hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia un uomo italiano di 46 anni, residente a Ponte Buggianese, sul conto del quale sono stati raccolti indizi di colpevolezza per una serie di furti avvenuti all’interno dell’Ospedale “S.Cosma e Damiano” di Pescia in danno di degenti e personale sanitario.

Il primo episodio risale a metà del mese di dicembre 2022, quando un anziano uomo che si era recato al Pronto Soccorso per un malore, ultimata la visita si accorgeva che in quel lasso di tempo qualcuno gli aveva asportato il portafoglio contenente denaro, effetti personali e carta bancomat.

Sono seguite altre tre denunce presentate dal personale sanitario che aveva subito furti di denaro, carte di credito ed effetti personali custoditi all’interno degli armadietti degli spogliatoi riservati agli operatori dell’ospedale. In alcuni casi l’autore, dopo essersi impossessato delle carte di credito e bancomat, effettuava dei prelievi di contante presso sportelli ATM ed effettuava acquisti tramite POS in esercizi commerciali per un valore totale di 1400 euro.

Le indagini intraprese dalla locale Stazione Carabinieri si concentravano sull’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della struttura sanitaria, del Comune di Pescia e degli sportelli ATM ove erano stati effettuati i prelievi. L’esito degli accertamenti permetteva identificare un uomo che, pur non essendo un dipendente dell’ospedale, per motivi di lavoro aveva quotidianamente accesso all’interno del nosocomio potendo facilmente raggiungere i locali ove si erano verificati i furti.

Coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, i Carabinieri effettuavano una perquisizione nell’abitazione dell’indagato che veniva trovato in possesso di alcuni effetti personali delle vittime nonché di sette computer portatili di proprietà della Direzione Sanitaria e vari timbri ad inchiostro recanti l’intestazione dell’Azienda USL Toscana Centro. Venivano inoltre rinvenuti i vestiti e le scarpe con i quali l’uomo era stato immortalato dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza degli sportelli ATM e dell’ospedale.

La refurtiva è stata riconsegnata agli aventi diritto e l’uomo è stato denunciato per furto, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.