La sculacciata e La Porta di casa nella Gipsoteca. Intervista a Claudia Massi

Sono le due opere di Libero Andreotti che il Comune di Pescia ha acquistato dall’erede Paola e che andranno ad impreziosire la gipsoteca in piazza Palagio. Si tratta di due bassorilievi in gesso.

INTERVISTA A CLAUDIA MASSI, RESPONSABILE SCIENTIFICO DEI MUSEI DI PESCIA

Quale motivazione ha l’acquisto di queste opere?

L’acquisizione dei due bassorilievi in gesso rientra in un quadro teso a valorizzare e ad arricchire la Gipsoteca secondo quanto previsto dal regolamento di un Museo accreditato con la Regione Toscana. È per questo motivo che abbiamo partecipato a un Bando specifico della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, pensando anche all’allestimento di una parte del Museo. Il progetto prevedeva, come nella maggior parte dei casi, il cofinanziamento con l’amministrazione comunale.

Quale è la provenienza dei bassorilievi?

Rimasti per lungo tempo nello studio del figlio Lupo Andreotti, nel palazzo di Lungarno Cellini, sono giunti per successione nelle mani della primogenita Paola. Questa, in seguito alla mostra inaugurata in Gipsoteca il 10 dicembre 2021, ha ritenuto opportuno di proporli all’attenzione del Comune di Pescia per renderli visibili all’intera Comunità. L’ operazione è stata approvata dal comitato scientifico dei musei che sovraintende alla gestione degli stessi. Tra l’altro, uno dei membri del comitato è proprio l’omonimo Libero Andreotti, nipote dello scultore, storico dell’architettura nonché professore emerito all’Università di Atlanta in Georgia.

Dove verranno allestite queste opere?

La saletta del secondo piano ci è sembrata la sede più adatta per l’esposizione di questi bassorilievi ponendoli accanto ad altri attualmente conservati in deposito. Si tratta di un luogo abbastanza raccolto come spazio per cui la visibilità dovrebbe essere quella ideale.

Quale attività si prevede in tempi brevi?

Il 10 dicembre 2022 si svolgerà in Gipsoteca un convegno organizzato dal Cedacot (Centro di Documentazione dell’Architettura Contemporanea in Toscana) in collaborazione con il Comune di Pescia e la Fondazione Ragghianti sul tema “Libero Andreotti e l’antico” a cui parteciperanno specialisti da tutta l’Italia. Anche in questo è il risultato di un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che prevedeva il cofinanziamento dell’iniziativa da parte del Cedacot. Inoltre è ormai in stato avanzato di realizzazione una moderna audioguida in italiano e in inglese sulle opere di Libero Andreotti che sarà disponibile per i visitatori in Gipsoteca attraverso una app da scaricare sul cellulare.

Ovviamente tutto ciò si deve all’impegno prestato dall’ufficio cultura insieme all’ufficio tecnico e urbanistico del Comune di Pescia.