La sculacciata e La Porta di casa.
Sono le due opere di Libero Andreotti che il Comune di Pescia ha acquistato dall’erede Paola e che andranno ad impreziosire la gipsoteca in piazza Palagio.
Si tratta di due bassorilievi in gesso.
L’importo investito, che comprende la riqualificazione dell’area di accoglienza al museo e nuovi spazi espositivi, è 30mila euro. La metà a carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
ARTRIBUNE E VITTORIO SGARBI
Nei mesi scorsi lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, ha dato notizia ai responsabili dei musei civici di Pescia di aver arricchito la sua collezione con un bronzo dello scultore pesciatino, ed ha promesso di fare una nuova visita alla gipsoteca per osservare da vicino alcuni gessi rimasti finora inediti.
Nel 2019 Artribune, il più seguito strumento d’informazione, aggiornamento e approfondimento sui temi dell’arte e della cultura, dedicò un ampio servizio sulla gipsoteca Andreotti: “Il museo nascosto. La Gipsoteca Libero Andreotti a Pescia“.
Viene definita “un’immersione nel mondo sommerso di un protagonista della storia della scultura italiana dell’Otto e Novecento”. “Una visita è d’obbligo. È uno di quei luoghi simbolo da non perdere in un possibile tour per i musei nascosti d’Italia”.
Il responsabile scientifico dei Musei di Pescia è Claudia Massi CLICCA QUI