Sulle orme del Maestro Giacomo Puccini. Due giorni di eventi tra Uzzano e Sorana

L’Associazione Convivio Odv si è fatta promotrice della raccolta di testimonianze di anziani abitanti dell’arco appenninico sulla presenza del Maestro Giacomo Puccini in un’area compresa tra Uzzano e Abetone, un’area collinare e montana da questo scelta come alternativa alla piana lucchese, dove mondanità e vita domestica si alternavano nel suo quotidiano.

Per Puccini la montagna pistoiese fu ispiratrice di alcune arie di sue opere famose, visto
che presso la Villa Castellaccio di Uzzano compose il secondo e terzo atto della Bohème.

La predilezione del Maestro per i prodotti tipici dell’area collinare e montana, in particolar modo per il fagiolo che veniva coltivato a Sorana, è testimoniata dai quantitativi che inviava a Milano alla ditta Giulio Ricordi, nel 1895, accompagnati con le indicazioni sulla loro preparazione ottimale.

Al via dunque “A Tavola con il Maestro Puccini” con le attività di escursioni a cura ed in
collaborazione con A Giro Trek distribuite nei due giorni 22 e 23 ottobre e le due arie “Mi chiamano Mimi” realizzate dagli allievi del Maestro Baglioni e “Il Valzer di Musetta” eseguito dal quintetto di clarinetti “A.M.E.N.A.” in programma per domenica 23 ottobre nella piazzetta di Sorana dalle ore 11:30, propone un viaggio tra sentieri di musica e ghiareti alla scoperta di quei paesaggi e sapori che sono stati luogo di ispirazione per Puccini che qui visse nell’estate del 1895.

Il pranzo organizzato dal Circolo di Sorana (ore 12:30, prenotazione obbligatoria), sarà
introdotto da una presentazione del prodotto IGP Fagiolo di Sorana a cura di Doriana
Bianchi per l’Associazione Il Ghiareto che tra ci parlerà del legame tra questo e Puccini.
Al termine, dalle ore 15:00, ci sarà una tavola rotonda coordinata dal Prof. Roberto
Agnoletti sulla figura di Giacomo Puccini e la sua presenza nel territorio con accento
sulla sua dimensione di uomo e sul suo rapporto con l’area montano collinare pistoiese,
con proiezioni, testimonianze ed incontro con il Maestro Antonio Bellandi e la sua ricerca
“Puccini tra natura e Silenzio”.