Palio, vince il Leone dopo 6 anni. Rammarico in casa Ferraia

Il Rione San Francesco ha vinto la quarantacinquesima edizione del Palio degli arcieri, quella della ripartenza dopo due anni di emegenza epidemiologica.

Gli arcieri del leone fulvo in campo azzurro hanno sbaragliato tutti e riportato il Palio nella sede dove non si vedeva dal 2016.

Con 540 punti realizzati –un record che non si ricorda– hanno tenuto dietro a sé i tiratori di Ferraia, che di punti ne hanno messi insieme 455, San Michele, 280, e Santa Maria, 245 punti.

Riccardo Bini, Giacomo Di Natale, Sergio Giacomelli, Francesco Filippelli e Maurizio Perini insieme ad altri bravi arcieri che per tutto l’anno si sono allenati duramente sotto l’occhio attento di Alessandro Arbanti.

Beffato il Rione Ferraia, avanti in tre delle quattro volèe.

Al termine della prima volèe di tiro il quartiere giallorosso guardava tutti dall’alto con 125 punti. Più indietro San Michele e San Francesco, con 105. Nella seconda volèe i bravi arcieri della Ferraia hanno collezionato 190 punti e mantenuto il vantaggio: 315 punti contro i 250 di San Francesco. Distaccati invece San Michele e Santa Maria. Nella terza volèe i distacchi sono rimasti pressocchè invariati: 455 i punti di Ferraia, 400 quelli di San Francesco. Ormai fuori dai giochi San Michele, 260 punti, e Santa Maria, 205 punti.

La vittoria del Rione San Francesco ha preso forma nella quarta ed ultima volèe, quella in cui, con tre frecce a disposizione, ciascun arciere doveva colpire il bersaglio di 10 cm: se lo centrava con la prima freccia il rione avrebbe guadagnato 60 punti, altrimenti 40 o 20 se lo si colpiva con la seconda o terza freccia.

Per il Rione San Francesco sono andati a segno Di Natale e Perini, al primo tentativo, Giacomelli al terzo tentativo collezionando così un totale di 140 punti, sufficienti per superare la Ferraia e dare il via alla festa. Al Rione Ferraia sarebbe bastato poco per aggiudicarsi il “cencio”. Ma nessuno tra Privitera, Alessio Petrini, Daniele Petrini e D’Ulivo, pur bravi nelle precedenti volèe, ha centrato il centro.

Quella di quest’anno, al netto di una riflessione comunque necessaria per garantire un futuro ad un evento che nonostante l’età riesce ancora a catturare l’interesse di tantissime centinaia di persone, è stata un’edizione da record, per numero di spettatori e figuranti. Erano tantissime le persone disposte lungo il percorso. Pienone anche in piazza Mazzini dove per entrare si doveva pagare un ticket di 3 euro.