Radiologia, organico ridotto all’osso. Turni fino a 12 ore. La denuncia dei sindacati

“All’ospedale di Pescia, in radiologial’organico è ridotto all’osso (mancano almeno 5 TRSM) con tanti lavoratori a tempo determinato in attesa di essere stabilizzati. Anche qui la carenza di personale Oss e Infermieristico si fa sentire nell’ordine di qualche decina di unità”.

E’ la denuncia di Cisl Funzione Pubblica Toscana Nord.

“In Asl Toscana Centro continua a persistere in maniera sempre più pesante e opprimente il problema della carenza degli organici di tutte le figure sanitarie, ma anche amministrative. Ad oggi non si intravede una soluzione concreta alle mancate assunzioni, solo promesse che però dopo i tanti mesi di attesa non bastano più”.

Secondo Cisl, i Pronto Soccorsi sono “presi d’assalto” per la scarsa risposta da parte di un territorio sul quale “non si è investito come si doveva, o per la mancanza di posti letto in cui ricoverare i pazienti”. “L’eventuale debito della sanità regionale non può ricadere sulle spalle dei lavoratori della sanità o dei cittadini”. “Sempre più spesso l’ordinario viene gestito con prestazioni aggiuntive portando il personale a turni di 12 ore o a rientri. In molti casi l’attività sanitaria riesce ad andare avanti solo grazie al lavoro straordinario”.

Quanto a Pescia, “ricordiamo che a giugno è stato chiuso il percorso nascita, sia per il basso numero di nascite, ma anche per l’esiguità di operatori sanitari presenti che non ha permesso di rimanere aperti in attesa della “deroga ministeriale”.