Un caso di di meningoencefalite da West Nile virus (WNV) WNV è ricoverato nel presidio ospedaliero di Pistoia nel reparto di Malattie Infettive, diretto dal dottor Pierluigi Blanc, direttore della struttura complessa Malattie Infettive 2, di Pistoia e Prato.
Il caso riguarda una donna di 82 anni residente nella provincia di Pistoia che si è ricoverata per un quadro di meningoencefalite a liquor limpido di sospetta natura virale.
Gli accertamenti effettuati su liquor e siero hanno documentato la presenza di un’infezione da West Nile virus.(WNV)
La paziente non ha effettuato viaggi fuori Regione per cui il caso deve ritenersi come autoctono.
“Allo stato attuale la paziente -fa sapere il dottor Blanc- è in miglioramento clinico ma una previsione sulle possibili sequele richiede un follow-up clinico che dovrà prolungarsi nelle prossime settimane. Il caso è stato segnalato alla Direzione Sanitaria, all’Ufficio di Igiene, all’Istituto Superiore di Sanità e alla Regione per la messa in pratica delle dovute misure epidemiologiche”.
Per la Toscana si tratta del primo caso del 2022.
Si ricorda che il virus West Nile (WNV) è stato segnalato in Europa a partire dal 1958 ed è il virus appartenente al genere Flavivirus più diffuso al mondo. Le persone e gli equidi sono ospiti a fondo cieco e l’infezione da WNV decorre in maniera asintomatica nella maggior parte dei casi. Tuttavia nelle categorie a rischio (età avanzata e/o soggetti immunocompromessi) l’infezione può manifestarsi con sintomi neurologici talvolta letali. La trasmissione all’uomo avviene da parte di zanzare ornitofile (soprattutto Culex spp.) ed alcune specie di uccelli selvatici possono fungere da serbatoio ed amplificatore dell’infezione virale.







































