Il consiglio comunale di mercoledì 8 giugno voterà il bilancio di previsione triennale 2022-2024.
Si tratta di un documento importante per il futuro della città. Tante le curiosità.
I proventi dei parcheggia a pagamento, destinati al loro stesso miglioramento nonché a interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana, diminuiranno dai 300mila previsti nel 2022 fino ai 262mila nel 2024.
In calo anche i trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche: da 1,7 milioni di euro accertato nel 2021, fino a poco più di 500mila euro previsti per il 2024.
Sul fronte edilizia scolastica, il 2023 e il 2024 saranno gli anni di Valchiusa, dove sarà ultimato l’adeguamento sismico, e del Cardino, dove invece sarà realizzato il nuovo asilo nido.
“Spiccioli”, invece per la manutenzione straordinaria dei cimiteri urbani. Appena 183mila euro in due anni. Continua invece ad assorbire risorse il mercato dei Fiori di via D’Acquisto. Nel 2022 e 2023 saranno spesi quasi 5,5 milioni di euro. Nell’importo sono da considerare il contributo della Regione Toscana, 2 milioni, e i fondi Pnrr, almeno 2,5 milioni.
Entro il 2024 si punta anche ad aver concluso il risanamento strutturale dell’edificio, ex Ragioneria ed ex Asl, in piazza XX Settembre. Quasi 2,5 milioni di euro. Soldi “non nostri”, naturalmente, ma dell’Europa. L’idea dell’amministrazione comunale è trasferire lì il Liceo Lorenzini, “sfrattato” per inagibilità dallo storico immobile di via Sismondi.
Per finire, i debiti. Il Comune è indebitato alla fine del 2021 per quasi 10milioni di euro che scenderanno a poco più di 9 nel 2024. In media –il dato è puramente statistico– ogni cittadino deve al Comune di Pescia circa 500 euro.