Si rincorre in queste ore la notizia secondo cui sarebbe imminente la chiusura di due reparti dell’ospedale di via Battisti.
La chiusura, pur temporanea, riguarderebbe il reparto nascite e il day surgery, ovvero le attività chirurgiche in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno.
Lo stop alle attività potrebbe cominciare con il mese di giugno e durare per tutta l’estate. “Carenza di personale”, viene detto nel tentativo di giustificare l’imminente provvedimento.
La notizia deve ancora trovare conferme da parte dell’azienda sanitaria ma gli operatori sono già in allarme. Il rischio, come accade in questi casi, è che a prevalere sia l’impoverimento logistico e scientifico dell’ospedale pesciatino. L’ipotesi più spaventosa è che la chiusura del reparto nascite per due o tre mesi possa far crollare il numero dei nuovi nati, fin sotto le 500 unità, limite al di sotto del quale, in base ad un accordo tra ministero della Salute e Regioni, potrebbe venir chiuso l’intero reparto.
NASCITE DIMEZZATE IN DIECI ANNI
I dati forniti dall’Ausl Toscana centro riguardo al numero delle nascite all’ospedale Ss Cosma e Damiano nel 2021 sono allarmanti: 459 nuovi nati. Nel 2011 i parti furono quasi 1100, nel 2012 nacquero invece 1064 bambini, l’anno successivo 925, e nel 2014 i nati furono 874, nel 2015 743 e nel 2016 furono 675. Nel 2017 i nuovi bambini nati furono 623, nel 2018 605.
Insomma, dal 2011 ad oggi le nascite sono più che dimezzate nonostante l’indiscussa professionalità dei medici e dello staff infermieristico. E rispetto al 2020 il calo è stato di oltre il 16%, il peggiore tra i presidi ospedalieri dell’Asl Toscana centro, che in totale registra un calo delle nascite del 5%.