Buon compleanno Pier Paolo | Enrico Parrini

Il 5 marzo 1922 a Bologna nasceva Pier Paolo Pasolini.

Quest’anno, se fosse vissuto in salute e in fortuna, avrebbe festeggiato 100 anni, come tanti che arrivano a questo traguardo circondati dai pronipoti. Se fosse vissuto, perché Pier Paolo Pasolini è  morto. Il  2 novembre del 1975. Non è morto di morte naturale, ma è stato assassinato. Una notte, sul litorale romano, a Ostia.

Pier Paolo Pasolini non era una persona qualunque, non era un uomo semplice la cui storia oscura è finita per la violenza del prossimo. No. Pier Paolo Pasolini era una delle menti più  grandi e brillanti che l’Italia abbia avuto nel novecento, un intellettuale geniale che ha lasciato una profonda impronta nella cultura europea. Poeta, scrittore, regista cinematografico, clamorosamente innovativo e certamente incompatibile con la società  italiana che allora era chiusa, conformista, bigotta e grigia. Pier Paolo Pasolini  ha dovuto lottare e subire una infinità  di processi penali ed anche di condanne per questa sua militanza intellettuale.

Pier Paolo Pasolini penso dovesse avere un tormento interiore, un male oscuro che lo portava a scandagliare reconditi recessi, abissi oscuri che lo hanno perduto.

Era omosessuale, in anni in cui esserlo era ancora considerato una depravazione da esecrare, una condizione da nascondere. Pier Paolo Pasolini non si nascondeva, ma frequentava i ragazzi delle periferie romane che ha reso celebri nelle sue opere, i ragazzi di vita. Una notte, ha trovato la morte in una di queste avventure. Massacrato, ucciso con ferocia e abbandonato come un rifiuto in mezzo ad una strada polverosa. Una morte atroce, ma al tempo stesso, purtroppo, grandiosa, quasi epica. Il suo cadavere orribilmente straziato, mostrato in foto impietose, ricordava le deposizioni dalla croce di tanti pittori del 400. La morte di Pier Paolo Pasolini, ancora oggi, nonostante un colpevole subito individuato e condannato, genera domande e forti dubbi sulla verità  ufficiale della sentenza  dei giudici.

In questo marzo 2022, lontano dalla morte, dalle mie letture, voglio solo dire…buon compleanno Pier Paolo.