Franceschi, “basta accoglienza indiscriminata”. E prepara il “terreno ostile”

Foto di repertorio

Per Oliviero Franceschi, consigliere comunale di Lega Salvini, “Pescia non deve più essere la città che accoglie tutti e poi si ritrova a far passare ai suoi cittadini brutti momenti”.

Questa gente -dice riferendosi ai numerosi immigrati in città-, ormai non ha più paura di nulla, grazie al buonismo portato a Pescia dal Partito Democratico e dai suoi eredi. Basta accoglienza indiscriminata. Dobbiamo imporre regole nuove per vivere e convivere nella nostra città!”

“Chi sono, cosa fanno e come si mantengono, queste domande fondamentali dovranno essere alla base delle nuove richieste di residenza, e queste dovranno immediatamente essere girate alle autorità competenti (Carabinieri e Polizia) per conoscere e valutare l’opportunità o meno di concedere la residenza in questa città!”.

Franceschi auspica che Pescia diventi “terreno ostile per la dimora di soggetti poco inclini alla vita sociale e alle abitudini pesciatine”.