Giurlani grida allo scandalo e Morelli protesta con la provincia. Ponte all’Abate, prove di carico

Con una lettera dai toni perentori, l’assessore del comune di Pescia Aldo Morelli ha protestato nei confronti del presidente della provincia di Pistoia, Luca Marmo per come è stata gestita la chiusura del ponte all’Abate, in programma nella giornata di martedì 2 novembre, per effettuare le prove di carico, senza che ne sia stata data adeguata informazione e adottate le necessarie contromisure sulla viabilità, vista l’importanza di questo snodo strategico.
Per Morelli si è trattato di “un vero e proprio sgarbo” ed ha lamentato il fatto che non vi sia stata comunicazione tempestiva. “Avremmo potuto predisporre per tempo alternative di viabilità stradale e una cartellonistica che invece è del tutto assente”. Va da sè che, anche Morelli, ha a cuore la completa riapertura del Ponte all’Abate, ma senza penalizzare nessuno”.
Lo sfogo di Morelli segue, neanche a dirlo, quello di Oreste Giurlani che dalla sua pagina Facebook aveva inveito contro la chiusura el Ponte all’Abate, seppur propedeutica ad effettuare le prove di carico che anticipano il progetto di riqualificazione. “Inaccettabile, le aziende  lo sanno? Chi dirigerà il traffico sulle strade? Chi controllerà che i camion non passino sulla strada di confine dove abbiamo la scuola? Chi garantirà la sicurezza ?”, aveva detto.