Svastica, parla la signora che l’ha scoperta. “Una ragazzata? Forse. Episodio da condannare”

Chi per prima ha scoperto la svastica è una signora, collodese doc, che percorre quel tratto di strada quasi ogni mattina con il proprio amico a quattro zampe. Si tratta del sentiero Cai numero 17, un tracciato ad anello che parte ed arriva a Collodi, raggiunge San Gennaro e al ritorno costeggia la Pescia di Collodi.

Quelle sedie erano lì dalla fine di agosto, da quando si è tenuto il Pinocchio Street Festival e quel parcheggio, all’interno dell’ex cartiera Panigada, ha ospitato spettacoli ed eventi”, ha detto la signora.

“Sempre disposte in file orizzontali, fino a martedì mattina quando, voltando lo sguardo giù, ho visto quell’oscenità. Le sedie erano state mosse, disposte a formare una svastica, emblema di movimenti antisemiti in particolare della Germania nazista”.

“Ho immediatamente allertato la Polizia Municipale e la direzione del Parco di Pinocchio che aveva gentilmente fornito le sedie”, ha detto.

“Se si tratta di una ragazzata? Forse sì, ma l’episodio è comunque da condannare, soprattutto in periodi come l’attuale in cui movimenti estremisti intenderebbero farsi spazio nella nostra società”.