Prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale. Intercettato un caso già in follow up

Hanno aderito 24 pazienti alla giornata di prevenzione dell’aneurisma
dell’aorta addominale che aveva previsto nella giornata di giovedì 29
settembre lo svolgimento di due Ambulatori straordinari negli ospedali
di Pescia e Pistoia con visite ed esami gratuiti. L’iniziativa, promossa
dalla Fondazione Onda, è stata organizzata nei due presidi ospedalieri
dalla struttura di Chirurgia Vascolare diretta dal dottor Pierfrancesco
Frosini: medici ed infermieri
si sono messi a disposizione per coloro che avevano prenotato gli
appuntamenti attraverso i numeri dedicati.
“Dei 24 pazienti visitati -ha fatto sapere il dottor Frosini, a
conclusione dell’iniziativa-, uno di questi è stato intercettato un
aneurisma ancora di dimensioni tali da non dover essere operato: il
paziente è già stato inserito in un programma di follow-up ecografico
semestrale”.
L’aneurisma aortico addominale consiste in una dilatazione localizzata e
permanente di un’arteria, l’aorta addominale appunto, caratterizzata da
un aumento di diametro di almeno il 50%. Familiarità, ipertensione
arteriosa, ipercolesterolemia e fumo costituiscono i principali fattori
di rischio, oltre a genere ed età. È tipicamente asintomatica e i
sintomi compaiono nel momento in cui l’aneurisma si complica; la
complicanza di gran lunga più frequente e più grave è la rottura
dell’aorta, evento che causa 6.000 morti ogni anno in Italia.
La prevenzione e la diagnosi precoce sono le strategie più efficaci per
contrastarlo ed è questa la ragione per la quale gli ospedali di Pescia
e Pistoia, attraverso le direzioni sanitarie di presidio e la struttura
di Chirurgia Vascolare, hanno aderito al network nazionale Bollini Rosa
mettendo a disposizione il necessario personale per le sedute gratuite.