Ce la stanno mettendo tutta, i volontari dei quattro Rioni pesciatini, per tornare il piazza Mazzini il primo fine settimana di settembre, ma le difficoltà non mancano.
I vertici della Lega dei Rioni stanno valutando le attuali restrizioni e norme previste dalla Legge per limitare il diffondersi del coronavirus e garantire la sicurezza dei figuranti e degli spettatori.
C’è da considerare anche l’aspetto economico. Il Palio è per lo più finanziato dai Rioni, che a loro volta si finanziano con cene medievali e altri eventi conviviali oggi impossibile da organizzare, e dagli sponsor. Ma le difficoltà del tessuto economico locale potrebbero non garantire il necessario supporto finanziario.
Per tutti questi motivi si dovrà ideare qualcos’altro. Sul tavolo degli organizzatori pare stia prendendo corpo l’idea di svolgere sabato 4 settembre in notturna il corteggio storico, con musici e sbandieratori, e domenica 5 settembre ogni Rione organizzerà all’interno delle mura una gara tra i propri arcieri.
E’ un modo come un altro per ripartire che potrà trovare il supporto dei pesciatini, soprattutto quelli di buona volontà, decisi a non disperdere un patrimonio della comunità com’è appunto il Palio.
COSA E’ ACCADUTO IN PASSATO. IL CASO-SIENA
Lo scorso anno, già nel mese di maggio, per gli effetti dell’emergenza epidemiologica, fu deciso di non disputare il Palio. Fino ad allora era successo solo una volta, nel 2003, a causa delle fitte piogge. Quell’anno, le condizioni meteorologiche eccezionali che anticiparono l’inverno, ne impedirono addirittura il “recupero” nelle settimane successive.
Per il resto, il Palio, si è sempre disputato, dal 1978 ad oggi. L’edizione del 1984, anch’essa rimandata per avverse condizioni meteo, fu comunque svolta alcuni mesi più tardi.
Il Palio di Siena in programma il 2 luglio 2021 è stato annullato dal Consiglio comunale della città toscana per via delle restrizioni anti-Covid. In forse anche la carriera del 16 agosto. Nel 2020 le due carriere del Palio di Siena non sono state disputate a causa del Covid. Solo le guerre, la morte di un granduca e le epidemie hanno finora fermato il Palio di Siena. Luca Silvestrini
