“Nei giorni giorni, consultando per ragioni professionali sull’apposito sito Iinternet i ruoli delle udienze del Tribunale di Pistoia (ove peraltro solo riportati i nominativi dei legali delle parti in causa) mi sono imbattuto in un nominativo che non mi è affatto giunto nuovo (la sua controparte è assistita dall’Avvocatura dello Stato)”.
Comincia così l’interrogazione di Giancarlo Mandara che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.
“Riflettendo mi è venuto in mente che costui assiste il nostro Ente in una diversa vicenda tra le più complicate, direi forse la più complicata, che oggi ci impegna sul fronte giudiziario e non solo, vicenda in relazione alla quale, ormai da tempo e nonostante le ripetute richieste del sottoscritto, non si ricevono più notizie, né positive né negative. Senza troppi giri di parole: quella legata ai parcheggi ospedalieri. Per tale vicenda siamo comunque in attesa dell’annunciata prossima convocazione della conferenza dei capigruppo
ad hoc per avere tutti gli aggiornamenti del caso.
Incuriosito quindi dall’oggetto della causa in relazione alla quale figurava il sopra indicato nominativo ho inserito il numero di ruolo sull’applicazione “Giustizia civile” ed è emerso che tale procedimento è stato avviato da tale G*** O***, assistito dagli avvocati B*** S***, M*** G*** e P*** N***, avente ad oggetto “diritti di elettorato attivi e passivi”, con udienza fissata nei prossimi giorni. Peraltro i primi tre gruppi di questi iniziali
parrebbero ricondurre ad altri fatti dei quali è stato dato ampiamente risalto. Se così non fosse, vorrebbe dire che le coincidenze sono davvero tante. Peraltro il nominativo dello stesso legale figura anche sulla sentenza n° 103/2020 della Corte dei Conti – sezione giurisdizionale per la Toscana, della quale questo Consiglio comunale si è già in precedenza occupato”.
“L’amministrazione è al corrente che il sopra citato legale, assiste, tra gli altri, tale G*** O*** in causa civile pendente avanti al Tribunale di Pistoia avente ad oggetto “diritti di elettorato attivo e passivo?”.
“Se e solo se le iniziali sopra citate corrispondessero al nominativo del sindaco attualmente
sospeso, ritiene l’amministrazione che tutto ciò, per quanto giuridicamente consentito, sia
pienamente rispondente al principio di opportunità?”.