Nella consueta diretta delle 19,30 sul canale Facebook, il sindaco Oreste Giurlani, che da poche ore aveva avuto notizia della pesante condanna, ha ricevuto il sostegno e il conforto di tantissimi pesciatini.
“Oreste siamo con te”. “Forza Sindaco”. “Impossibile immaginare Pescia senza di te”, sono alcuni dei messaggi.
“Me l’aspettavo”, ha detto Giurlani. “Mi aspettavo di essere condannato”. “Sono amareggiato per il colpo subito, so di essere innocente. Ho sempre dato il massimo durante i miei incarichi nelle istituzioni: sindaco a Fabbriche di Vallico e Pescia, presidente di Uncem Toscana”.
“Ho perso il primo round -ha detto Giurlani non senza un pizzico di emozione-, ma è già ora di predisporre con i miei legali i prossimi round”. Giurlani ricorrerà in appello.
Al riguardo di una possibile sospensione da Sindaco di Pescia, per effetto della Legge Severino, “chiederò di essere reintegrato, com’è già successo a tanti sindaci o altri amministratori pubblici”.
