Claudio Stefanelli come Pablo Picasso. L’analogia dell’esperto di arte

Un pittore originale Claudio Stefanelli, collegato alle proprie origini, come sapeva cogliere, allo stesso modo, nelle sue rare ma efficaci considerazioni, Pablo Picasso”.

Secondo il critico d’arte Saverio Simi de Burgis, “Stefanelli, come l’artista andaluso, poi catalano e infine parigino d’adozione, ha assecondato un’inclinazione creativa fin dall’adolescenza, studiando dapprima presso il rinomato Istituto d’arte di Lucca, dove ha insistito sulle tecniche comprendendo tra queste l’affresco. Quindi a Pistoia, per poi terminare il suo percorso formativo indirizzato agli approfondimenti e alle poetiche sviluppate in particolare nei corsi di Pittura presso l’Accademia di belle arti di Firenze”.

La recensione ha trovato spazio nella sezione Artisti Oggi all’interno della preziosa rivista Archivio, da 32 anni punto di riferimento mensile per gli amanti di arte, cultura e antiquariato.

Nelle scorse settimane Stefanelli, direttore della Scuola Comunale di Disegno e Pittura di Pescia, ha anche donato a Banca di Pescia e Cascina, un quadro in acrilico su pannello osb, in lamelle di legno, di tipo da cantiere edile, dal titolo “Tutto è compiuto”, che raffigura Gesù sulla croce che si rivolge al buon ladrone nell’atto di dirgli “In verità io ti dico, oggi tu sarai con me in paradiso”.

Stefanelli si è detto “sicuro di interpretare il sentimento di tantissimi pesciatini, in segno di riconoscenza per il sostegno che la Banca garantisce alla comunità ed in particolare alle associazioni del territorio, siano esse sportive, di volontariato, culturali o religiose“.