La vicenda è apparsa subito alquanto bizzarra e risulta ancora al vaglio degli inquirenti.
I Carabinieri del Norm di Pistoia hanno denunciato un giovane italiano per possesso di segni distintivi contraffatti e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
E’ accaduto nella tarda mattinata di giovedì quando alcuni cittadini avevano segnalato a Pistoia la presenza di un’autovettura con a bordo due persone, un uomo ed una donna, che si aggirava ripetutamente e senza apparente motivo tra le vie di questo centro storico.
I militari hanno intercettato la autovettura parcheggiata. Al suo interno, sul cruscotto c’era un lampeggiante di colore blu, del tutto simile a quello utilizzato dalle forze dell’ordine. Immediati accertamenti hanno però consentito di accertare che la vettura non era in uso alle Forze di Polizia. In pochissimo tempo i militari hanno rintracciato il ragazzo, un diciannovenne originario della provincia di Bergamo, che aveva pensato bene di “simulare” la sua appartenenza a qualche corpo di Polizia.
I Carabinieri hanno poi rinvenuto, e sequestrato, all’interno dell’abitacolo anche altro materiale come un passamontagna, un modello di pistola del tutto simile a quelle in uso alle forze dell’ordine con il cosiddetto “tappo rosso”, una scatola di proiettili a “salve”, un paio di manette ed un manganello estensibile perfettamente funzionante.
La vicenda è stata posta all’attenzione della Procura della Repubblica di Pistoia, sono in corso accertamenti.
