Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha scritto all’ufficio scolastico provinciale, a quello regionale, al ministro Azzolina e a tanti altri soggetti che sono, a vario titolo, interessati dal processo di accorpamento delle classi terze del liceo Lorenzini e, in generale, a un ridimensionamento a livello provinciale dell’offerta scolastica, almeno a giudicare dal taglio di tanti docenti di cui si è parlato in questi giorni sugli organi di informazione.
“Condivido in pieno questa battaglia civile dei genitori e in generale sono davvero preoccupato per le notizie che si leggono o ascoltano sull’impoverimento dell’offerta scolastica a livello nazionale e locale”.
Nel testo della lettera è scritto: “Una scuola forte, che formi i cittadini del domani, non può passare attraverso la riduzione degli organici e il ridimensionamento del corpo insegnante, una operazione che sarebbe negativa in ogni momento, ma che diventa drammatica in questa fase di emergenza sanitaria”.
“Sarò al fianco del Comitato Genitori del Liceo Lorenzini per qualunque forma di sensibilizzazione e protesta vogliano adottare per evitare quello che sarebbe veramente un grande passo indietro della scuola italiana in generale e territoriale”.