“Con la fase 2 dell’emergenza Covid-19 l’ospedale di Pescia conferma l’importanza di presidio ospedaliero Covid free, punto di riferimento strategico per integrare e supportare le attività di altri presidi aziendali”. Lo ha confermato L’Ausl Toscana centro in una nota.
Durante la fase di picco epidemico il suo assetto è stato organizzato per gestire in sicurezza l’accesso dei casi sospetti in pronto soccorso e trasferire i pazienti risultati positivi che necessitavano di ricovero in altri presidi ospedalieri del territorio.
Il pronto soccorso mantiene tutt’ora il suo assetto protetto, con il pre-triage e percorsi separati tra pazienti sospetti Covid-19 e non, oltre ad un’ area dedicata all’attesa di risposta degli esiti dei tamponi.
Con l’inizio della fase 2 si è registrato un aumento di accessi in pronto soccorso che si aggirano intorno ad una media giornaliera di 70-75, pur mantenendosi ancora distanti dai valori medi registrati prima dell’emergenza sanitaria.