Una telefonata allunga la vita…ma due al giorno possono guastarla. “Stalker”

Fu uno degli spot pubblicitari di maggior successo e divertente di qualche anno fa, ruotava intorno alla battuta secondo cui “una telefonata allunga la vita“. Oggi, pur nell’era degli smartphone, dei social, delle dirette streaming, dei gruppi di whatsapp, alcuni pesciatini, di telefonate, non vogliono più saperne.

Quelle che il sindaco Oreste Giurlani, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, fa almeno due volte al giorno. “Mi sento osservata in casa”, ha detto Elena, “è uno stalker“, è lo sfogo naturalmente ironico di Luciana.

Nei due collegamenti quotidiani, Giurlani, per lo più raccomanda di “stare in casa”, “uscire solo in casi di assoluta necessità”, “prendere ogni precauzione per contenere la diffusione del Covid-19”.

“Ho dovuto staccare il telefono di casa. Fra lui (il sindaco) e telefonate pubblicitarie non se ne poteva più”, ha commentato Rita. In molti l’hanno ormai presa sul ridere, “Apparecchiare la tavola é compito mio. Forchetta, cucchiaio…e cordless”.

Giurlani fa spalluccia e tira dritto, almeno fino al prossimo 2 giugno. “Nessun Sindaco è stato vicino alla comunità come lo sono stato io dall’inizio dell’emergenza epidemiologica”.