Calcio e coronavirus. Riccomi: “accesso a mutui o risorse fondo perduto”

Stefano Riccomi, chi non lo conosce, è consigliere regionale della Figc. Un ruolo importantissimo che, nel suo caso, lo premia di tanto impegno profuso fino ad oggi.

La Federazione è in prima linea nel sostegno alle società sportive calcistiche, duramente colpite, come ogni altra impresa, dall’emergenza epidemiologica da Covid-19″. Riccomi, nato a Pescia 58 anni fa, ha cominciato la sua carriera dirigenziale negli anni ’90 come direttore sportivo dell’U.S. Pescia, prima, e della Polisportiva Uzzanese, poi.

“Sono in Figc dal 1995. Dapprima come allenatore di una rappresentativa, poi come responsabile del calcio a 5″. E’ stato vicepresidente e poi presidente del comitato pistoiese per due mandati, e dal 2012 è consigliere regionale con la responsabilità delle rappresentative regionali, vice campioni d’Italia.

“Stiamo portando avanti progetti importantissimi per aiutare le società in grosse difficoltà con risorse ed aiuti della Figc e progetti che coinvolgono enti come Regione e Comuni o banche del territorio”. “Abbiamo anche sollecitato il sostegno di società erogatrici di servizi, come Enel ad esempio, per l’abbattimento di costi che incidono nei bilanci delle società sportive”.

Riccomi, che è legatissimo alla sua città e all’Us Pescia del presidente Alessandro Lucherini, è insignito della benemerenza dell’allora presidente Figc Tavecchio e della Stella di Bronzo al Mertio Sportivo del Coni.