Nella serata di venerdì 1 maggio, alcuni residenti hanno segnalato ai Carabinieri di Pescia il fastidioso rumoreggiare e la musica a tutto volume proveniente da un’abitazione posta nel comune di Uzzano presso cui probabilmente si stava svolgendo una festa.
Giunti all’interno dell’abitazione i Carabinieri hanno identificato il proprietario di casa 36enne, lì residente, operaio, incensurato, celibe ed una ragazza, di due anni più giovane, anche lei residente ad Uzzano, commerciante.
Ben visibile sopra il tavolo c’era un barattolo contenente della marijuana ed un bilancino di precisione.
I militari hanno pertanto deciso di effettuare una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire dietro un grosso pannello mobile insonorizzato in camera da letto (come se fosse una parete mobile creata ad hoc), una vera e propria serra avente pareti termiche in alluminio, lampada professionale per fotosintesi, ventilatore, termostato e vari flaconi di concimi chimici professionali. All’interno di tale serra vi erano tre piante di canapa indiana con infiorescenze.
Altro stupefacente è stato rinvenuto, occultato, all’interno di un armadio. L’uomo è per ora stato denunciato ai sensi dell’articolo 73 DPR 309/90 e la ragazza contravvenzionata per violazione del normativa anti Covid-19.
Lo stupefacente rinvenuto è complessivamente circa mezzo etto di marijuana essiccata oltre alle piante coltivate.
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