Quello che stiamo per raccontare, e che prima di noi ha fatto La Nazione di Lucca, ha dell’incredibile.
Il Laboratorio di Analisi Lamm, che a Pescia ha la sua sede in via Salvo D’Acquisto, già da alcune settimane è pronto per effettuare i test sierologici per rilevare gli eventuali anticorpi sviluppati al Covid-19, quelli con prelievo di sangue, e i test tampone con il prelievo di campione biologico dalla faringe.
Nella giornata di lunedì è però arrivato il divieto della Regione Toscana. Secondo le nuove disposizioni del governatore Rossi “nessun laboratorio privato della Toscana può refertare i test in regime extra convenzione”.
“Eppure -ha dichiarato Andrea Ferroni amministratore delegato di Lamm- siamo nella condizione di mettere al servizio della comunità il nostro laboratorio di biologia molecolare. Abbiamo partecipato ad una gara d’appalto della Ausl Toscana centro, quindi le nostre metodiche sono considerate valide e riconosciute a livello regionale”.
“Purtroppo molto spesso si confonde l’onesta attività svolta da aziende con anni di esperienza alle spalle come la nostra con il tentativo di speculazione di altre che invece si improvvisano”. Lamm si era per giunta resa disponibile ad effettuare i test in via prioritaria al personale medico e infermieristico di ospedali e rsa.
