Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha accolto con soddisfazione la notizia della guarigione del 49enne residente a Pedscia che aveva contratto il coronavirus a Codogno: “L’evoluzione positiva del decorso della malattia è incoraggiante per tutti e rappresenta una ventata di ottimismo in un momento di tensione nazionale”.
Intanto, un documento dell’Ausl ha spiegato i criteri che sono legati alla decisione di non chiudere le scuole. “Le valutazioni medico-sanitarie della Asl dimostrano chiaramente che gli istituti scolastici sono luoghi sicuri per studenti, insegnanti e operatori”. Ci sono degli elementi scientifici e clinici che consigliano restrizioni e quarantena solamente per i contatti stretti dei casi accertati.
Nella mattinata di giovedì si temeva un diffuso assenteismo tra gli alunni delle classi, per lo più primarie, del plesso di Alberghi, dove i figli del 49enne vanno a scuola e che hanno frequentato fino a sabato. In realtà non è stato così. Le assenze non sono state moltissime e molte di queste sono riconducibili al “ponte di Carnevalino” che tradizionalmente sposta da Pescia numerose famiglie.
