“Caro Matteo Garrone…”, firmato un concittadino di Pinocchio

Caro grande regista sicuramente il suo sarà un “Pinocchio” emozionante! Ma da buon Pesciatino ancora una volta rimango deluso dal fatto che la nostra Collodi sia rimasta esclusa dal progetto così come accadde per il “Pinocchio” di Benigni”. A scrivere a Matteo Garrone, già regista di Gomorra, è Claudio Giuntoli, ex amministratore e mente vulcanica quando si è trattato di promuovere negli anni passati la nostra città, rammaricato che anche stavolta alcuna ripresa sia stata effettuata nel territorio natale di Pinocchio.

Accadde più o meno la stessa cosa anche nel 2002 con il Pinocchio di Roberto Benigni. Ma in quell’occasione, il premio Oscar, ebbe a rimediare…eccome! Nel novembre del 2002 Roberto Benigni giunse in città per la proiezione del “suo” Pinocchio al Teatro Pacini. Giungendo a Collodi, con fare scanzonato, Benigni scese dall’auto e baciò la terra dicendo, “Finalmente a casa”.

Lo ricorda Claudio Giuntoli, “All’epoca ero assessore al turismo. Fu una giornata indimenticabile nel corso della quale fu anche conferita al maestro la cittadinanza onoraria!”. “Mi dispiace che le nostre istituzioni questa volta non abbiano recepito il mio messaggio di qualche mese fa! Ma confido nella sua sensibilità affinchè anche questa volta la patria di Pinocchio venga coinvolta”.

Firmato…Claudio Giuntoli, concittadino di Pinocchio!