Alle prime luci dell’alba di venerdì 22 marzo sono state arrestate quattro persone, tre donne e un uomo di origini sinti e nazionalità italiana tutte residenti in Valdinievole, indagate per sette furti commessi nelle provincie di Pistoia , Firenze e Lucca. I reati perseguiti sono il furto aggravato su auto, tentati furti in abitazione, l’uso indebito di carte di credito rubate, la ricettazione e le ripetute evasioni dagli arresti domiciliari.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è emessa dal Gip del tribunale di Pistoia Luca Gaspari. L’indagine coordinata dal pm Leonardo De Gaudio, è stata avviata e condotta dai Carabinieri di Pescia nel dicembre scorso ed ha consentito di attribuire alla piccola banda la paternità di sette furti commessi dai suoi componenti in concorso fra loro e in “formazioni” diverse.
Ad Uzzano, nel dicembre scorso, non sono stati portati a termine due furti perché le autrici erano state messe in fuga dal proprietario o disturbate da altre situazioni fortuite; tre furti su auto a Sesto Fiorentino nel febbraio scorso, uno dei quali nel parcheggio dell’IKEA, bottino costituito da effetti personali, apparecchi elettronici, carte di credito (utilizzate poi su un Atm a Calenzano), oltre milletrecento euro in contanti; due furti su auto in Versilia, il primo a Pietrasanta e il secondo a Camaiore, sempre in febbraio, bottino apparecchi elettronici, danaro ed effetti personali.
Le indagini hanno inoltre dimostrato che una delle componenti della banda aveva ricettato monili in oro di probabile provenienza furtiva per circa mille euro di valore oltre ad avere eluso più volte gli arresti domiciliari.
I destinatari delle misure sono: C.H., pregiudicata 49enne residente a Buggiano, attualmente in carcere a Sollicciano per altra causa; M.B., pregiudicata 30enne, domiciliata a Chiesina Uzzanese; R.H., pregiudicata 60enne residente a Chiesina Uzzanese; M.B., pregiudicato 41enne, residente a Chiesina Uzzanese, figlio della precedente arrestata.