“Nessuna persecuzione o rivincita, piuttosto il perseguimento di principi di corretta amministrazione come la tutela del nostro Comune”.
Con queste ed altre motivazioni i consiglieri di minoranza Francesco Conforti, Oliviero Franceschi, Immacolata Lanza, Giancarlo Mandara, Giacomo Melosi e Elisa Romoli, hanno chiesto alla giunta municipale, i cinque assessori più il Sindaco, di costituirsi “parte civile” nel procedimento giudiziario nei confronti di Giurlani indagato per i reati di peculato e traffico d’influenze. Secondo i sei consiglieri la città ha subito un enorme danno di immagine, come documentato dalla massiccia esposizione mediatica.
Il prossimo 24 ottobre si terrà l’udienza del GUP del tribunale di Firenze che potrà decidere sul possibile rinvio a giudizio di Oreste Giurlani, eletto sindaco lo scorso giugno.
