Salvatore Leggio, coordinatore di Pescia è di Tutti!, portavoce di numerosi cittadini esprime “indignazione per il fatto che, dopo l’esperienza del project financing che il Comune di Pescia ha promosso per i parcheggi ospedalieri, si arrivi solo a pensare di utilizzare lo stesso strumento per affrontare il gravissimo problema dei cimiteri, come ha prospettato in questi giorni il Sindaco Giurlani”.
“Affidare ad un soggetto diverso dal Comune la realizzazione dei loculi e magari i relativi incassi (anche solo parzialmente), significa dire che il Comune non è in grado di assicurare autonomamente un servizio essenziale per i suoi cittadini, segno di umana “pietas”. Per Leggio, significa dire che il Comune è di fatto “fallito” e “incapace di assicurare anche i servizi più basilari”.
Il sindaco Giurlani ha fatto una campagna elettorale sbandierando la presenza di vari milioni di euro per investimenti: possibile che, tra questi, non si riescano a trovare qualche centinaio di migliaia di euro per i nostri defunti? Loro e loro famiglie meritano attenzione e rispetto”. Leggio ha poi dichiarato di volersi opporre in tutte le sedi alla privatizzazione dei cimiteri. “Vediamo ogni giorno i privati all’opera davanti al nostro ospedale. Di sbarre o altre limitazioni nei luoghi dove ognuno di noi vive momenti difficili e delicati non ce ne servono altre”.