“L’opportunità di dare una nuova spinta al Collodi e al suo burattino, passa solo attraverso nuovi investimenti”. Ne è convinto Oliviero Franceschi di Lega Salvini che “spinge” per la soluzione proposta dalla Fondazione Collodi.
“Il parco di Pinocchio è naturalmente fondamentale per lo sviluppo turistico e culturale del territorio. Tra le opzioni in itinere vi è quella in fase più avanzata presentata dalla Fondazione Collodi, con un ampliamento non invasivo, anzi elegante e consecutivo al contesto culturale dato fin dalla fondazione del Parco, taglio, se si vuole, controcorrente rispetto agli scopi ludici del resto dei parchi esistenti”.
Franceschi ricorda poi che l’obbiettivo della Fondazione è “quello di suggerire a tutti che il divertimento può avvenire contemporaneamente alla cultura ed alla conoscenza. Proprio per questo la Fondazione deve essere inserita a pieno titolo nelle ricchezze del territorio pesciatino ed anzi salvaguardata e conservata come era negli intenti di chi l’aveva realizzata”. Addirittura, per Franceschi, la Fondazione dovrebbe anche ricevere “aiuti pubblici” per manutenere il patrimonio, che è bene ricordarlo, comprende, pur in uso, Villa Garzoni.
Nei giorni immediatamente precedenti le elezioni amministrative, la Fondazione aveva “rispedito al mittente”, ovvero Oreste Giurlani, l’ipotesi di voler mettere insieme pubblico e privato nella realizzazione del nuovo Parco. “Inverosimile”, fu detto.
