Randagismo in estate? Sotto controllo. Le soluzioni

Estate è spesso sinonimo di abbandono e di randagismo canino, soprattutto nel sud Italia. “In Toscana però il fenomeno è per fortuna sotto controllo”, ha spiegato Diego Corradini del parco canile Valdiflora a San Quirico. Ciò non significa che non devono comunque essere perseguite misure specifiche per arginare il fenomeno come campagne d’identificazione anagrafica e sterilizzazione.

Valdiflora è concessionario del servizio di accalappiaggio per il comune di Pescia ed altri limitrofi. “Per quanto riguarda il nostro territorio, nel primo semestre 2018 sono stati effettuati 29 servizi di accalappiaggio canile -ha detto Corradini-. Di questi, 24 animali sono stati identificati attraverso il microchip e restituiti ai loro proprietari. Si trattava eveidentemente di cani che si erano persi e dei quali ne era stata denunciata la sparizione”. Un dato in linea con gli altri anni. Nel 2016 i casi di accalappiaggio sono stati 52 e nel 2017 54. “In alcuni casi, pochi per la verità, i cani sono sprovvisti del microchip e pertanto non è possibile rintracciare i proprietari. Vengono così ospitati nella nostra struttura e successivamente adottati”.

“Il fenomeno del randagismo -ha confermato Corradini-, almeno da noi è marginale. Sia per la presenza di strutture come Valdiflora che effettuata servizi di pensione di animnali domestici, sia perchè moltissime strutture ricettive turistiche, come alberghi o b&b, in Italia ed all’estero accolgono anche animali di piccola taglia”.

L’abbandono è un reato che può costare fino a un anno di reclusione e fino a 10 mila euro di ammenda.