Oliviero Franceschi non molla di un millimetro. In vista del ballottaggio di domenica 24 giugno ha detto: “Continuerò il lavoro che ho iniziato per dare a Pescia un Sindaco in cui riporre le mie speranze di cambiamento. Non possiamo abbandonare la città e le sue strutture a chi non può telefonare al di fuori della Porta Fiorentina”.
Per Franceschi, il Mefit e l’agricoltura locale hanno bisogno di sapere che ci sarà un ministro, Centinaio, che sosterrà il loro lavoro e che ha già promesso che verrà in visita a Pescia. “I commercianti del centro debbono sapere che sono con loro e lo ripeto contro la chiusura al traffico di queste zone”. Franceschi fa poi un appello agli elettori del Partito Democratico, quelli che hanno votato Mandara, di Casa Pound e di Percorso Comune, chiarendo che è sulle loro spalle la decisione di far governare un’amministrazione nuovamente guidata da Giurlani, che oltre all’isolamento politico dovrà fare i conti con gli strascichi giudiziari legati alle sue vicende personali”.