Harakiri della Cestistica, il secondo in tre giorni, e Pescia regala la salvezza all’Audax Carrara; finisce 65-59. Due primi quarti costantemente in equilibrio con i rossoverdi che riescono a chiudere avanti 37-36 e spinti dall’entusiasmo addirittura toccano il massimo vantaggio al 30′ sul +10, 52-42. La partita sembra virtualmente chiusa con Carrara che non riesce a bloccare l’emorragia offensiva ma all’improvviso arriva inaspettato il black out. L’attacco dei locali si fa farraginoso, troppe forzature, troppi individualismi, gli apuani iniziano a crederci stringendo le maglie difensive e trovando in Valenti il trascinatore. Sul – 3 con ancora 2 minuti sul cronometro Pescia inizia a cercare la soluzione dalla lunga distanza come unica alternativa al tentativo di aggancio, 6 tentativi consecutivi, tiri disperati che non portano gli effetti sperati. Ora la Cestistica si giocherà la salvezza nell’ultimo turno contro Quarrata. Tabellino: Michelotti, Romoli, Ruggiero 5, Mugnai 17, Cempini 21, Cappellini, Spinelli 3, Bernardi 6, Giannecchini 4, Guidi 3.