“Se il fenomeno dell’immigrazione non sarà adeguatamente governato, sia dalle politiche nazionali che da quelle talora irridenti delle scelte sovranazionali, vi è il rischio d’implosione della coesione sociale, alla luce delle scarse risorse a disposizione del Comune, che vengono drenate, lasciando nei cittadini la sensazione di un flusso di sostegni economici e servizi “sottratti” o comunque gestiti in modo unidirezionale”.
L’ha detto Francesco Conforti, candidato a Sindaco per il centrodestra alle elezioni del prossimo 10 giugno. “Sono necessari vigilanza, presenza e sorveglianza nei luoghi nevralgici, e sanzioni per i trasgressori, fino al daspo urbano in modo particolare per atteggiamenti di accattonaggio, abusivismo, sfregio al decoro urbano. Regole elementari, valide per tutti e propedeutiche ad una civile convivenza, da esercitare con buon senso e fermezza, in modo da garantire i diritti di tutti, a cominciare dai pesciatini, nel rispetto delle capacità ricettive del territorio e delle norme di sanitarie e di sicurezza”. Conforti ha in mente la collaborazione con tutte le forze di sicurezza presenti sul territorio, ivi inclusa l’associazione dei Carabinieri in congedo, il controllo di vicinato e naturalmente tutti i livelli di Autorità.
Ma anche un efficiente piano di videosorveglianza, oltre alla istituzione della presenza fisica del vigile di quartiere e di un servizio di pattugliamento notturno, almeno in una fascia oraria capace di coprire il periodo più utilizzato dalla criminalità. “Ovviamente a fronte di ciò occorre la volontà di un incremento del personale necessario, considerando che attualmente l’organico del Servizio di Polizia Municipale è palesemente non adeguato, ed impegnato in obblighi amministrativi che sottraggono personale prezioso alle strade cittadine”.