Aree a verde senza manutenzione. Il commiato della cooperativa

Tra pochi giorni scadrà la convenzione triennale tra Comune di Pescia e la cooperativa Uniti per la Valdinievole per la manutenzione e la cura di otto aree a verde in città.

L’accordo prevedeva il versamento di 5mila euro all’anno nelle casse di quella cooperativa e di altre, soprattutto in montagna, con l’impegno di un’attenta manutenzione. I soldi dovevano servire per l’acquisto delle attrezzature, di materiale di consumo come benzina, scarpe o guanti per l’esercizio delle attività in sicurezza ed altro. “Per quanto ci riguarda abbiamo acquistato un veicolo per il trasporto di attrezzi, due tagliaerba e due frullini”, ha detto il presidente Fabrizio Bonelli, che insieme ad altri iscritti all’associazione, come Elio Tomei, Alessandro Bottaini e Giacomo Gentili, ha impiegato decine e decine di ore del proprio tempo.

“Abbiamo deciso di non rinnovare l’accordo con il Comune, che risale al 2014, in quanto si è percepito che l’iniziativa non fosse gradita a tutte le forze politiche, le quali nei mesi scorsi si sono date un gran da fare per rimprovare l’importo speso senza però riflettere sull’utilità del servizio”, è la convizione di Bonelli che rivendica orgogliosamente i risultati e gli apprezzamenti di tanti residenti.

Ad oggi il Comune non ha rinnovato la convenzione con alcuna cooperativa. “Immagino dovrà essere la futura giunta ad occuparsi della questione. Noi siamo comunque disponibili a valutare ogni opportunità per il bene della città”.

Precisamente sono otto le zone che, ahinoi!, non beneficeranno più della manutenzione: parco di san Francesco in via Nieri, area intorno lo stadio dei Fiori lato sud, parco nei pressi della porta Fiorentina per la sgambatura dei cani, giardinetto e parcheggio nei pressi del supermercato Lidl, rotonda dissuasoria del traffico in via Fiorentina al confine con il comune di Uzzano, verde intorno al palazzetto dello sport e il giardino interno all’asilo comunale in zona Cardino.