Carlo Pellegrini di Massa e Cozzile, già autore di diverse pubblicazioni e collaboratore de il Cittadino, ha ultimato la sua ultima fatica editoriale. Da sempre appassionato di storia locale e amante del suo paese, Carlo Pellegrini, tra l’altro anche presidente della Misericordia di Massa e Cozzile, in questi giorni ha dato alle stampe il libro “Don Silvano Quattrin. Un parroco galantuomo. Una sensibilità per la persona umana”.
L’autore massese ha preso in esame il triennio pastorale svolto da don Silvano Quattrin a Massa e Cozzile. L’arciprete don Silvano Quattrin ha cessato di vivere lunedì 12 febbraio scorso nell’Istituto Villa Matilde di Pescia, dove era stato trasferito a seguito della sua degenza ospedaliera pesciatina. Avrebbe compiuto 77 anni da lì a pochi giorni, essendo nato ad Albaredo d’Adige (Verona) il 21 febbraio 1941. Giunse al presbiterato il 31 maggio 1966 per l’imposizione delle mani del vescovo Giuseppe Carraro nella congregazione dei Servi di Nazareth, della quale fu superiore di alcuni istituti e poi superiore generale.
Dall’ottobre 2014 è stato a Massa e Cozzile.
“Sin dai primi giorni don Quattrin aprì il suo cuore a chiunque incontrava. Un cuore capace di ascoltare, capire, consigliare e incoraggiare. In un batter d’occhio aveva familiarizzato un po’ con tutti e seppe così stabilire un rapporto vicendevolmente fraterno. Il suo nome, in poco tempo, prevaricò le mura del borgo medievale massese, acquistando notorietà e autorevolezza. Erano, infatti, numerose le persone che salivano a Massa e Cozzile per incontrarlo e scambiare qualche parola”, è il ricordo di Pellegrini.
Il libro è corredato da numerose immagini aderenti al testo. L’introduzione è del Vescovo di Pescia e la quarta di copertina riporta un toccante scritto dell’ex Sindaco di Massa e Cozzile Franco Nardini. Il ricavato della vendita del libro verrà ripartito tra la Misericordia di Massa e Cozzile e la Parrocchia di Massa e Cozzile.