Pescia è di Tutti!, la lista che alle passate consultazioni amministrative aveva sostenuto la candidaturta di Oreste Giurlani a Sindaco di Pescia, esprimendo addirittura due consiglieri comunali, prende una posizione netta sull’ospedale e sui parcheggi realizzati con project financing.
“Nelle ultime settimane, dopo una battaglia legale durata anni, è stata finalmente riaperta Via di Boboli. Una buona notizia, guastata dal vedere subito dopo una fila di cassonetti in bella vista davanti all’ospedale. Rimane però aperta la questione dei parcheggi ospedalieri, con le tariffe più alte della Toscana “grazie” alle scelte compiute negli anni dal Comune di Pescia”.
Per Pescia è di Tutti!, nessuno ne parla in quersto avvio di campagna elettorale. In particolare Francesco Conforti e Orerste Giurlani, “evidentemente a disagio”. “Conforti, mentre sui giornali faceva dichiarazioni a difesa dell’ospedale, in Comune faceva atti che ne depotenziavano il valore: il 1 settembre 2011 approvava in giunta lo schema di convenzione con Pe.Par., poi sottoscritta il 2 settembre 2011, che concedeva ad essa i parcheggi ospedalieri per 32 anni, senza lasciare al Comune la possibilità di un parere vincolante sulle tariffe dei parcheggi”.
Ma ce n’è anche per Giurlani, “la nostra lista ha votato, nel luglio 2014, un documento che chiedeva di assumere un’iniziativa per la verifica del rispetto della convenzione”. “Il nostro fu un appello inascoltato, tante parole ma nessun atto amministrativo o qualche proposta di modifica così timide da essere irricevibili. In tre anni Giurlani non ha avuto il coraggio di affrontare la situazione con la dovuta decisione”.
“La nuova amministrazione deve superare la convenzione attuale che graverà sulla città e sulle sorti dell’ospedale per altri 25 anni, anche promuovendo una vertenza legale se necessaria”, ha concluso Pescia è di Tutti! che strizza l’occhio ad una eventuale coalizione di centrosinistra.
