Rispetto del divieto di fumo in tutta l’area dei presidi ospedalieri, oltre che all’interno anche nelle aree di pertinenza esterne; punti fumatori attrezzati con posaceneri; norme per il personale in divisa; cartellonistica idonea installata nella quasi totalità delle strutture e attività di controllo e vigilanza con contestazione delle violazioni.
I 13 ospedali dell’Ausl Toscana centro stanno rapidamente portando a conclusione l’iter procedurale di applicazione del decreto del 2016 sulle misure di contrasto al fumo di tabacco.
Ancora prima dell’entrata in vigore del decreto del 2016 nell’soepdale di Pescia, in particolare, erano state già adottate misure antifumo. Oggi è stato raggiunto quasi il 100% delle rilevazioni corrette. Ancora, tuttavia, alcune cicche vengono trovate in prossimità degli ingressi principali degli ospedali o delle scale antincendio. Oltre al personale incaricato, anche le guardie giurate, nei presidi dove sono presenti, svolgono attività di vigilanza e possono contestare le violazioni.