Forza Italia a Pescia, no tax per le start up. Ma anche arte, cultura e paesaggio per il rilancio della città

Il coordinamento pesciatino di Forza Italia intende anticipare agli elettori i punti qualificanti da proporre all’attenzione del candidato Sindaco Conforti e degli alleati del centrodestra al fine di sviluppare una azione sinergica finalizzata alla stesura di un esaustivo programma di mandato per le prossime elezioni comunali.

Non potendo certo intervenire sull’aumento dell’Iva, Forza Italia ha in mente di attivare meccanismi di no tax comunali per le start up, e facilitazioni per quanti avranno il coraggio di andate a “tappare” i molti buchi che occhieggiano dai negozi ormai vuoti, a seguito delle molte chiusure effettuate da esercenti stremati. “Non possiamo da qui arginare il flusso di migranti irrisolto dalle politiche nazionali e sovranazionali, ma possiamo con un rinforzato servizio di Polizia Municipale collaborare con le Forze dell’Ordine, istituendo un moderno ed efficiente servizio di videosorveglianza, corroborato dalla presenza di vigili di quartiere e pattugliamenti notturni”.

“Nostra ferma intenzione è di procedere ad una rivitalizzazione di centro e periferia, inquadrando con l’aiuto di una figura manageriale specifica, il commercio nel quadro di una azione sinergica che faccia leva su arte, cultura e paesaggio di cui la nostra bella città e ricca”. “La nostra terra ha una sua identità ben delineata, con problematiche divenute fossili a seguito di assenza e trascuratezza di interventi. Projects Financing, con lo psicodramma dell’ex mercato dei fiori, con l’anomalia dei parcheggi e quanto rimasto di irrisolto in materia a seguito di incomprensibili atteggiamenti dilatori. Per questo, rivisitazione storica di tutti gli atti, e chiarezza sulle responsabilità, senza che nessuna ipotesi risolutiva sia preclusa. Il Mefit, preso in carico per un piatto di lenticchie e potenziale bomba ad orologeria per le nostre Finanze, sulle quali pretenderemo assoluta trasparenza, fino alla eventuale assunzione di misure drastiche. L’area industriale, colpevolmente cassata nell’inseguimento di miopi logiche corporative, e ripensata in modo sostenibile ed armonico con l’agricoltura, fino a divenire fonte di reddito ed occupazione. E quindi l’Ospedale ed il suo quotidiano saccheggio, la sburocratizzazione con conseguente ammodernamento e ridimensionamento della struttura comunale, scuole, impianti sportivi per una città ricca nel settore di passione e partecipazione, scuole d’infanzia, viabilità, trasporti, rifiuti. E più di ogni altra cosa, la rivitalizzazione del Cuore della Città, in senso culturale, economico, partecipativo, per una Comunità  che pare in declino, ma possiede al suo interno forza, cultura, ed un senso fortissimo di orgogliosa identità”.

Ill coordinamento locale di Forza Italia ha inteso precisare che, “sebbene pensato per una comunità locale, un programma che si rispetti non può prescindere dai grandi temi nazionali, che fatalmente si riverberano su tutti gli abitanti e quindi sui pesciatini. Primo compito è dunque quello di adottare un registro ed una sensibilità capaci di tener conto di come e quanto le competenze di un’amministrazione comunale possano servire, nell’ambito della legislazione vigente, ad implementare o al limite a mitigare le impostazioni che giungono dal Governo Centrale. Pressione fiscale, sicurezza legalità e immigrazione, sanità, welfare e scuola, lavoro ed imprese, sviluppo ed opportunità giovanili, ambiente, paesaggio, turismo e cultura, ci riguardano da vicino ed intendiamo sviluppare queste tematiche in chiave di lettura legata al territorio”.