Sono 5.111.500 le unità entrate in Flora Toscana per essere commercializzate in occasione della ricorrenza dei defunti. Il 62% di origine nazionale (45% Toscana) ed il 38% dall’estero.
Il fatturato ha superato i 3 milioni di euro con una crescita del 6,4% sull’anno precedente.
Le fioriture hanno subito un leggero anticipo sui tempi programmati. Questo ha provocato alcuni “scivoloni” di prezzo sul mercato, compreso quello di Pescia, che grazie alla azione di “tenuta” della cooperativa non sono precipitati, assicurando alla produzione risultati mediamente uguali ai buoni valori dello scorso anno.
Per la gestione del prodotto è stato molto importante l’utilizzo anche se parziale degli spazi ex-Delta Serre da poco acquisiti da Flora Toscana. Le produzioni sono state di buona qualità, solo la presenza di alcune mattinate di forti nebbie ha inciso negativamente su alcune varietà di crisantemo.
La struttura operativa ha toccato le 155 unità impiegate per un totale di oltre 22.000 ore lavorate che coordinandosi con le attività di 145 aziende produttrici ha sviluppato in un paio di settimane una mole di lavoro pari a quella di due “mesi standard”.
Sono state commercializzate 458 specie diverse di piante in vaso e fiori recisi suddivise e classificate in 2.764 articoli. Sono usciti 88.870 colli corrispondenti a circa 150 camion.
